Val di Zoldo
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Rifugio città di Fiume, Malga Prendera, Forcella Ambrizzola

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Dai pascoli che circondano il Rifugio Città di Fiume con il Pelmo che ci guarda le spalle, alle fioriture incastonate tra le rocce vicino a Malga Prendera, alla vista che spazia e si allarga prima sui pascoli di Mondeval e poi fino al Lago di Federa e al Rifugio Croda Da Lago da Forcella Ambrizzola. Vi porto con me in una camminata di circa 4 ore in totale che attraversa, senza particolari difficoltà, ma con le solite giuste attenzioni, splendidi paesaggi dolomitici.

Il nostro trekking parte dal parcheggio poco dopo il passo Staulanza (in alternativa c’è un altro sentiero, il 472, che parte proprio dalla Forcella Staulanza) per imboccare il sentiero 467 che in circa 45 minuti-1 ora porta, lungo una stradina forestale, fino al Rifugio Città di Fiume. Qualche nuvola bassa ci fa compagnia nel primissimo tratto di percorso, ma dopo pochi minuti il cielo si apre e il Pelmo compare dietro di noi in tutta la sua maestosità. La strada sterrata sale senza troppa pendenza, passa per Malga Fiorentina, e ci porta fino al rifugio, a quota 1918 m. Salutino veloce alle mucche che pascolano felici lì intorno e proseguiamo il nostro cammino fino alla tappa successiva, Malga Prendera.

Dal Rifugio Città di Fiume a Malga Prendera

Questo secondo tratto di percorso si snoda su una comoda strada sterrata che dopo un primo tratto in salita subito dietro al rifugio prosegue in piano/leggera pendenza per un buon tratto per poi terminare con un’ultima parte in salita in prossimità della malga. I paesaggi che ammiriamo lungo il cammino sono un bellissimo contrasto tra i pascoli verdi, le macchie coloratissime delle tante specie di fiori e le rocce dolomitiche. In circa 1 ora e mezza arriviamo a Malga Prendera che ci lasciamo alle spalle per proseguire fino alla Forcella Ambrizzola.

Da Malga Prendera a Forcella Ambrizzola

L’ultimo tratto della nostra camminata procede per un primo tratto in salita, leggermente più impegnativo rispetto alla strada fatta fino a qui, per arrivare alla Forcella Col Duro, e prosegue poi lungo un ghiaione che arriva fino a Forcella Ambrizzola. Decidiamo di fermarci in cima alla Forcella Col Duro per gustarci il pranzo al sacco e lo splendido panorama. Rifocillati ripartiamo per l’ultimo tratto di sentiero che con una vista sui pascoli di Mondeval, dov’è stato ritrovato il celebre cacciatore mesolitico conosciuto come “Uomo di Mondeval” conservato al Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore, ci porta fino alla Forcella Ambrizzola. Da qui il trekking potrebbe proseguire verso il Rifugio Croda da Lago che vediamo sullo sfondo dalla forcella, ma noi torniamo verso il Rifugio Città di Fiume dove ci regaliamo una deliziosa fetta di dolce e caffè prima di tornare alla macchina.

 

Camminata fatta il 19/06/2022
Durata totale: circa 4 ore
Per chi: accessibile a tutti, sempre con un minimo di preparazione e il giusto abbigliamento. Possibilità di fare solo una parte dell’escursione facendo tappa al Rifugio Città di Fiume (meno di un’ora dal parcheggio) o a Malga Prendera.

 


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