I crocus o crochi sono i fiori che annunciano la primavera. Appena la neve si scioglie ricoprono i prati di migliaia di punti colorati bianchi e viola. Un vero spettacolo che si può ammirare all’incirca da fine marzo a giugno (a seconda delle temperature e dell’altitudine) in diversi luoghi sulle Dolomiti.
Oggi vi porto con me sul Monte Avena in un’escursione facile dove potrete godervi con una passeggiata accessibile a tutti la meraviglia della fioritura dei crocus.
Da Casera dei Boschi a Malga Campon
Abbiamo lasciato l’auto nel comodo parcheggio di Casera dei Boschi. Per raggiungerlo salite da Pedavena fino al passo Croce d’Aune e arrivati in cima proseguite sulla sinistra seguendo le indicazioni per Monte Avena.
Da lì il primo tratto di percorso è su una strada asfaltata che diventa presto un’ampia strada sterrata che potrete seguire per arrivare fino a Malga Campon, passando per Malga Campet e per il punto di partenza per il volo libero in parapendio. Qui tappa obbligata per guardare i parapendii spiccare il volo e volteggiare sopra le nostre teste.
La passeggiata prosegue verso la malga con alcuni cartelli che ci raccontano che questo è stato uno dei primi siti frequentati dai nostri antenati. Il Campon di Monte Avena era infatti la miniera di selce del nostro progenitore Homo Sapiens come testimoniano i diversi reperti archeologici trovai in questi luoghi.
La fioritura dei crocus
Nei prati che circondano la carrareccia la fioritura dei crocus è un tappeto colorato: piccole macchie bianche e viola che punteggiano l’erba e segnano il passaggio tra l’inverno e la primavera.
Dopo aver ammirato lo spettacolo della fioritura torniamo alla macchina giusto in tempo per non prendere la pioggia! L’escursione è davvero semplice, accessibile a tutti, anche ai bambini e ai cani (parola della nostra quattro zampe Kali!) e vi regalerà davvero uno spettacolo unico.