Destra Piave a Belluno
Leave a comment

Dolomiti accessibili: il sentiero naturalistico Orsera in Val Canzoi

Se ti è piaciuto, condividi!

Un facile ma panoramico sentiero ad anello di circa 2 km, percorribile anche da persone con ridotta mobilità, ausili e passeggini nella splendida Val Canzoi. Oggi vi porto lungo il sentiero naturalistico Orsera, inserito nel progetto Dolomiti accessibili.

Il sentiero naturalistico Orsera

A causa di un piccolo infortunio, ho un piede non proprio collaborativo che non mi permette di fare le escursioni che vorrei in queste (finalmente!) belle giornate estive. Pensando quindi a un percorso che non fosse troppo impegnativo o lungo, senza grandi salite, ma che comunque avesse dei bei panorami, mi è venuta in mente la Val Canzoi con il suo sentiero accessibile ad anello che non avevo ancora mai provato.

La Val Canzoi

La Val Canzoi è una lunga valle nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, tra i comuni di Feltre e Cesiomaggiore. Di origine glaciale, è percorsa dal torrente Caorame e circondata da alcuni tra i più noti gruppi dolomitici, come il Sass de Mur e i Piani Eterni. Conosciuta anche per il Lago della Stua, dalle acque verde smeraldo, la Val Canzoi è il punto di partenza per numerose passeggiate e trekking.

Un percorso ad anello di circa 2 km tra passerelle di legno e strada asfaltata

Per imboccare il sentiero naturalistico Orsera ci fermiamo lungo la strada che percorre la Val di Canzoi, prima di arrivare al lago. Potete lasciare l’auto nel parcheggio gratuito sotto al ristorante Orsera dove vedrete le indicazioni per il sentiero naturalistico.

sentiero-naturalisto orsera parcheggio

Il percorso inizia su un’ampia passerella di legno che, dopo aver attraversato il torrente, diventa strada asfaltata per un piccolo tratto leggermente in salita. La strada passa poi per dei prati con una vista spettacolare, dove incontriamo prima le mucche e poi le pecore al pascolo, e costeggia i laghetti di Sant’Eustachio, sito di interesse nazionale che ospita rettili e anfibi.

Ad accompagnare il vostro cammino anche le statue in legno realizzate da diversi scultori.

Il sentiero attraversa poi nuovamente il torrente. Noi qui abbiamo fatto una deviazione, per mettere i piedi e le zampe in acqua al fresco!
L’anello continua con un’altra passerella in legno per portarsi poi sull’altro versante e raggiungere il ristorante Orsera (dov’è presente anche un piccolo laghetto privato per la pesca sportiva) e poi tornare, dopo circa mezz’ora di cammino, al punto di partenza.

La passeggiata è davvero molto semplice e, a parte il piccolo tratto in leggera salita iniziale che potrebbe essere un po’ più faticoso (ma si tratta davvero di pochi metri), facilmente percorribile con carrozzine e passeggini.

Il Lago della Stua

Una volta finito il giro potete fermarvi nel centro di educazione ambientale del Parco (nel sito gli orari di apertura), fare un bel pic nic o, come noi, raggiungere il Lago della Stua.

Per farlo abbiamo ripreso l’auto e parcheggiato poco prima di iniziare la salita che, in circa 10 minuti, porta sulla diga che forma il lago. Qui abbiamo percorso solo un tratto del sentiero che corre intorno al lago (il mio piede più di così non ha concesso!) godendoci il paesaggio e la calma di questo posto meraviglioso.

Lago della Stua Val Canzoi

Il progetto Dolomiti Accessibili

Ho scoperto solo recentemente il progetto Dolomiti Accessibili rivolto a chi ha limitate possibilità motorie e trovo sia una bellissima iniziativa per permettere ai disabili, a chi ha ridotta mobilità, ma anche alle persone anziane o ai bambini piccoli di godere della bellezza delle Dolomiti.
Promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, in collaborazione con enti e associazioni del territorio e grazie al finanziamento erogato dal MIBACT nell’ambito della legge 77/2006, Dolomiti Accessibili ha mappato e reso disponibile i percorsi nel sito www.visitdolomites.com indicando itinerario, coordinate GPS, caratteristiche ambientali e geomorfologiche della zona e un’anteprima dell’itinerario con Google Street View. Tra i vari sentieri


Se ti è piaciuto, condividi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *