Con gli Spalti di Toro e i pascoli verdi circondati dai boschi che lo incorniciano, il Rifugio Padova è una meta semplice ma che regala un panorama spettacolare. Io l’0ho raggiunto a piedi dal Lago di Centro Cadore, ma è possibile accorciare un po’ la strada proseguendo in automobile o, volendo, arrivare fino al rifugio in macchina.
La partenza è stata il parcheggio sul Lago di Centro Cadore raggiungibile dall’abitato di Domegge di Cadore, attraversando il ponte per arrivare sulla sponda opposta. Il primo tratto è su strada asfaltata, (è possibile arrivare al rifugio anche in auto, facendo attenzione agli orari di apertura per la salita e la discesa) con zone tra i boschi e altre più aperte. Già in questa prima parte, se farete attenzione, scorgerete diverse sculture in legno che vi accompagnano lungo la salita.
Arrivata in località Antarigole ho lasciato la strada asfaltata, prendendo il sentiero sulla destra che porta ad attraversare il torrente per poi seguirne per un tratto il percorso lungo il greto.
Il sentiero prosegue poi, facendosi un po’ più ripido, dentro un bellissimo bosco. Terminato il tratto in salita, gli alberi si aprono e poco a poco si intravedono i prati e l’inconfondibile tetto rosso del rifugio.
Questa volta mi ero portata il pranzo al sacco, che mi sono goduta all’ombra degli alberi, con vista sugli Spalti di Toro, ma anche la cucina del rifugio offre ottimi piatti tipici. Dopo un caffè con vista sono ripartita per tornare alla macchina.